La rieducazione posturale fornisce sostegno e beneficio fin dall’età scolare, intervenendo su eventuali sintomatologie causate dalle attività sportive o per modificare un assetto morfologico scorretto (come ginocchio valgo o scoliosi). Gli adattamenti posturali scorretti si presentano fin dai primi anni di vita, in particolare quando il bambino inizia a portare carichi sulla schiena (zaini o altre borse) o quando inizia un’attività sportiva. In questi anni è necessario fare in modo che il bambino non modifichi la postura in maniera scorretta: questo potrebbe causare varie dismetrie e modifiche sulle curve sagittali della colonna che, se non affrontate e corrette, si potrebbero ripercuotere sulla crescita e generare varie sintomatologie.
Sono essenzialmente tre le motivazioni dietro la necessità di un trattamento rieducativo:
- pesi o posture sbagliate causate da carichi (zaini grandi) o da una posizione ricurva sulla scrivania durante le ore di studio;
- posture scorrette o sollecitazioni particolari durante lo svolgimento di attività sportive;
- dolori articolari che necessitano un trattamento.
Riguardo al secondo punto, è importante ricordare che alcuni sport (ad esempio calcio o ciclismo) possono creare accorciamenti muscolari importanti, con conseguente riduzione dell’elasticità muscolare. In questi casi, il supporto posturale non solo, allungando la catena muscolare, aiuta a prevenire traumi come distrazioni o strappi, ma migliora anche il gesto atletico. Con una rieducazione posturale adeguata, i ragazzi diventano quindi anche più veloci e più agili. Intervenire su atteggiamenti sbagliati durante l’età evolutiva è di fondamentale importanza per prevenire problematiche (e, di conseguenza, interventi correttivi più importanti) durante l’età adulta.