Gli occhi hanno dei muscoli che si inseriscono su di essi e che consentono di avere un buon orientamento del nostro campo visivo. Questi muscoli hanno una importante correlazione, dal punto di vista funzionale, con la muscolatura del collo. Ciò può essere sperimentato quando seguiamo con lo sguardo un oggetto in movimento: in maniera “automatica” il capo ruota per mantenere lo sguardo fisso sull’oggetto di nostro interesse. Come spesso accade, una disfunzione presente in un distretto può causare una disfunzione in un altro. Infatti una disfunzione del sistema oculomotorio può essere la causa primaria di un vecchio dolore al collo che non accenna a diminuire. Perciò una valutazione non indirizzata soltanto al sintomo ma ai distretti che possono essere coinvolti può già indirizzare la nostra attenzione e quindi la seduta verso alcune strutture. È quindi questo uno dei casi in cui non è utile focalizzarsi sulla sede del sintomo riferita dal paziente, ma analizzare la sua attività lavorativa (ad esempio per chi svolge un lavoro prolungato al computer che può sovraccaricare la vista) o i suoi hobby (attività di precisione, che richiedono quindi un importante reclutamento della vista).
Qualora il terapista si accorgesse di una precisa correlazione del sistema oculo-,motorio ed una sintomatologia recidivante nel tratto cranio-cervicale indirizzerà il trattamento verso specifici esercizi dei muscoli oculari associati alla rieducazione posturale.
In questi casi è inoltre spesso opportuno effettuare una valutazione oculistica ed osteopatica per trattare la vera disfunzione primaria in associazione alla sintomatologia posturale secondaria.