La dislessia: disturbo specifico della decodifica della lettura (in termini di velocità e accuratezza), quindi la lettura è più lenta e/o meno corretta delle aspettative, in base all’età o alla classe frequentata
“NON SO LEGGERE!!”, “ DEVO LEGGERE PROPRIO TUTTO? QUANTO è LUNGO….” Sono solo alcune affermazione fatte dai bambini con problemi di lettura mentre devono affrontare un testo.
Ricordiamo che la lettura è quella capacità, appresa nel corso del primo ciclo elementare che non ci permette solo di mettere in fila una serie di suoni che hanno un loro corrispettivo segno grafico (le parole), ma piuttosto darne loro un significato per arrivare poi alla comprensione di un testo.
Accade purtroppo che questo processo di apprendimento presenti qualche intoppo ecco perché si parla di dislessia.
Nonostante l’adeguata scolarizzazione e l’intelligenza nella norma, il bambino con dislessia mostra difficoltà ad automatizzare le procedure di transcodifica dei segni scritti in corrispondenti fonologici e questo riconoscimento lento e impreciso della parola scritta determina di conseguenza un mancato accesso al significato della parola stessa.