Quest’oggi, nel nostro approfondimento settimanale, parliamo di osteopatia pediatrica.
Spesso si sente parlare di neonati con disturbi del sonno, pianto frequente, otiti, reflusso. Le precedenti sono sintomatologie diffuse che spesso preoccupano i genitori.
L’osteopatia, una volta che il pediatra ha accertato l’assenza di alterazioni strutturali, può intervenire per migliorare e risolvere diversi disturbi nel neonato.
Quali sono i disturbi più diffusi in età pediatrica trattabili dall’osteopata?
- PLAGIOCEFALIE E DISMORFISMI CRANICI POSIZIONALI
- DISTURBO DI SUZIONE
- REFLUSSO
- COLICHETTE
- DISTURBI DEL SONNO
- TORCICOLLO
Non solo, l’osteopatia neonatale gioca un importante ruolo anche COME MEDICINA PREVENTIVA. Infatti, può migliorare e anche evitare il formarsi di problematiche quali:
- SCOLIOSI/IPERLORDOSI
- PROBLEMI ODONTOIATRICI
- DISTURBI VISIVI
- RITMO SONNO-VEGLIA
Quali sono i principali campanelli d’allarme che comunicano ai genitori la presenza di disturbi nel neonato?
Innanzitutto il pianto, è vero che il pianto è il principale mezzo di comunicazione che ha il bambino anche per richiedere attenzioni, come essere sfamato, cambiato e voler fare un sonnellino, ma un pianto persistente anche dopo aver soddisfatto tutti i bisogni di cui sopra potrebbe indicare che c’è qualcos’altro a dar fastidio al bambino.
Il movimento è un altro indicatore, un neonato che ha fastidio ad esempio al collo tenderà a mostrare irrequietezza e a muovere la testa nel tentativo di calmare la sensazione fastidiosa.
Il sonno. Capita spesso che un neonato, che soffre per un disturbo, non riesca ad addormentarsi facilmente oppure abbia dei risvegli notturni.
La suzione in grado di identificare e trattare con un approccio manuale delicato le eventuali alterazioni muscolo-scheletriche che predispongono ad una difficoltà nella suzione e a possibili disturbi funzionali di altri distretti, questi possono dipendere dal parto ma anche da posizione scorrette mantenute dal neonato durante la giornata.
Infine altri fastidi che possono catturare l’attenzione dei genitori sono quelli relativi all’apparato gastroenterico. Il sistema digerente del neonato, è un sistema “prematuro” e proprio per questo motivo alcuni automatismi possono non essere completamente sviluppati come ad esempio il funzionamento della valvola che impedisce al cibo di ritornare nell’esofago.
L’ osteopatia pediatrica/neonatale è particolarmente indicata per importanti motivi, tra questi il fatto non prevede l’uso di farmaci e in tal senso non ha effetti collaterali. Possiamo definirla, inoltre, una medicina preventiva e può limitare l’accentuarsi di disturbi, avvalendosi di un approccio causale e non sintomatico, guardando alla salute della persona, in questo caso del neonato e non alla malattia. Oltre a ciò, la manipolazione dolce, che caratterizza l’osteopatia neonatale, è particolarmente indicata in questa fascia d’età.
Prossimamente approfondiremo uno per uno i disturbi del neonato, nel frattempo se hai qualche dubbio o preoccupazione non esitare a contattarci durante la prima visita l’osteopata sarà in grado di individuare il problema e consigliare la strada da intraprendere per risolverlo, sempre dopo che siano state escluse dal pediatra problematiche strutturali. Con poche sedute, spesso, si riesce a recuperare l’equilibrio.